di Fabrizio Biolé
Sabato 15 Dicembre si svolge a Reggio Emilia la manifestazione nazionale del Forum Italiano dei Movimenti dell’Acqua, promotore dei referendum sull’acqua bene comune e custode della vittoria referendaria del 12 e 13 giugno 2011.
Il corteo è solo uno dei tanti appuntamenti della mobilitazione nazionale in corso per tenere aggiornata la cittadinanza e protestare contro i continui e palesi tentativi di “scippo” della sovranità sull’esito referendario al popolo italiano.
Infatti, dopo alcuni tentativi di carattere legislativo, già durante il Governo Berlusconi, sui quali mi produssi in un Ordine del Giorno tuttora giacente, che garantisse il supporto del Consiglio Regionale all’attuazione della volontà popolare rispetto ai referendum di giugno 2011, in questi giorni l’Autorità per l’Energia e il Gas (AEEG) sta per varare una nuova tariffa idrica che cancellerà di fatto i risultati dei referendum del 12 e 13 giugno 2011, reinserendo sotto mentite spoglie ciò che era il profitto garantito per i gestori, abrogato dal voto democratico della maggioranza degli italiani, come spiegato in modo preciso dallo stesso Forum dei Movimenti per l’Acqua nelle proprie osservazioni al metodo tariffario transitorio predisposto dall’AEEG (documento 1 e documento 2).
Hanno preceduto e seguiranno la mobilitazione di domani, numerose iniziative locali per ribadire con determinazione che il voto degli italiani va rispettato e che ogni tentativo di aggirarlo o annullarlo, da qualsiasi parte provenga, troverà una mobilitazione sociale diffusa pronta a contrastarlo.
Ad esempio, giovedì 13 dicembre a Roma i militanti del Coordinamento Romano Acqua Pubblica hanno organizzato la “ricostruzione della scena del crimine dell’omicidio dei referendum” davanti alla sede romana dell’AEEG, portando striscioni e sagome raffiguranti i cittadini che hanno votato per l’acqua pubblica nel 2011, oggi minacciati dal colpo di mano che l’Authority sta tentando di portare a segno contro la volontà popolare”.
La mobilitazione dei Comitati per l’Acqua Bene Comune contro la nuova tariffa idrica proseguirà ad oltranza e in tutta Italia.
Come noi, chiunque difende e promuove la democrazia diretta e la sovranità popolare, sancite dalla Costituzione della Repubblica, ha l’obbligo morale di sostenere e appoggiare la nuova mobilitazione del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.
Sarà per di più utile un aggiornamento dell’ordine del mio ordine del giorno, in quanto lo strumento, la modalità e l’organismo per ignorare il voto dei cittadini cambia, ma lo scopo che intravvedo nelle mosse dell’AEEG è sempre lo stesso: rendere prioritario il vantaggio economico di pochi rispetto alla tutela e alla garanzia nei confronti di un bene comune di tutti.
Ancora una volta si scrive acqua e si legge democrazia!
[…] Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua ha denunciato ogni tentativo di scippo della sovranità sull’esito referendario al popolo italiano e ha anche chiesto le dimissioni dei vertici dell’AEEG, che nonostante il parere del Consiglio di […]