di Fabrizio Biolè
Oggi vi presento quello che è di fatto il primo grosso progetto al quale il conto Progetto Partecipato contribuisce.
Per inciso segnalo la nascita del forum già preannunciato nel quale i progetti ideati da me o proposti da cittadini o associazioni vengono riassunti, elaborati e commentati. Vi invito a iscrivervi per poter interagire in modo che i progetti supportati dal conto siano davvero partecipati!
L’associazione Cuneo nel Cuore nasce a fine 2010 a Cuneo, la sua attività è basata sul volontariato e il suo scopo è quello di contribuire allo svecchiamento della cultura, rifiutando l’idea di un sapere enciclopedico, e invece proponendo alla cittadinanza un modello culturale che aiuti a comprendere i bisogni reali e attuali delle persone. Si impegna ad affrontare, secondo le proprie possibilità, temi molto vari, come l’ambiente, la salute, la solidarietà, l’handicap, le dipendenze e le alienazioni sociali, sottolineando l’importanza della conoscenza delle tecniche di evoluzione spirituale e del progresso della vita emozionale per migliorare le relazioni sociali della persona.
La sua attività è svolta tramite progetti basati sulla filosofia olistica: una realtà di nessi e relazioni in cui l’uomo rientra nella realtà universale come parte di essa e non come entità a sé.
Per la realizzazione dei propri scopi, l’Associazione ha prodotto e diffuso piccole pubblicazioni rivolte al pubblico infantile, tra le quali: “Le avventure di Dodo Braun”, “Elia il Parlanimali”, “Tino Molla“, James leprotto nero” e altre. Buona parte dei proventi della vendita di questi libri sono stati accantonati per l’acquisto della vasca fisioterapica, cui Progetto Partecipato contribuisce.
Si tratta di una struttura di 2 metri per 3 di ampiezza interna che verrà posizionata in un centro riabilitativo nei pressi di Cuneo per l’utilizzo da parte di bambini e ragazzi con gravi problematiche motorie.
Qui sotto le sue caratteristiche costruttive:
Abbiamo ritenuto di supportare mediante l’utilizzo di fondi del conto Progetto Partecipato questa iniziativa in quanto corrisponde in pieno ai criteri individuati rispetto all’uso di risorse private per scopi pubblici. Non è né la mia volontà né quella di Cuneo nel Cuore sostituirsi agli enti che dovrebbero garantire determinati servizi, primi tra tutti quelli per persone in difficoltà.
Ma non è forse vero, che, facendo nostro il pensiero di Gandhi: “qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia”?