Le successive rassicurazioni mi preoccupano, come accennato, in quanto le enormi contraddizioni riscontrabili nella coalizione del governo nazionale fanno presagire un’ingessatura che mal si adatta alle complesse emergenzialità tipiche del contesto attuale.
Onde mantenere costantemente alta l’attenzione su una problematica che ha portato ormai migliaia di cittadini a sottoscrivere le petizioni online per la tutela ed il rilancio della linea ferroviaria, ho depositato oggi un nuovo atto di sindacato ispettivo affinchè le carte vengano palesate e sia possibile conoscere nel dettaglio idee, strategie e rogrammi dell’Assessorato ai Trasporti a proposito della Cuneo-Nizza.
Nel frattempo, di concerto con il Comitato in Difesa delle Ferrovie Locali di Cuneo, parteciperò alla manifestazione popolare che si terrà a Breil il 25 maggio per difendere il nostro treno (per chi vuole, si parte in treno da Cuneo alle 8,43)
Non mi basta sentire l’Assessore Bonino che nega una sua eventuale volontà di chiudere la linea: anche l’omissione di soccorso nel nostro ordinamento è un grave reato, non è necessario essere gli assassini materiali per determinare la morte di qualcuno (o di qualcosa). Non mi accontento inoltre di sapere dai giornali che la sua importanza sia riconosciuta da tutti e a tutti i livelli: i cittadini piemontesi non mangiano dichiarazioni, non si curano con le dichiarazioni e non esercitano il proprio diritto alla mobilità con le dichiarazioni!