Inaccettabile la situazione che si è andata creando rispetto ad una delle attrazioni turistico-culturali tra le più significative della Provincia di Torino, il Forte di Exilles.
A partire dal 2000 il Museo della Montagna, attraverso una convenzione gestisce in nome e per conto della Regione, la struttura. Purtroppo però via via che le risorse regionali diminuivano, l’attività si è ridotta sensibilmente e rischia in questi giorni di interrompersi. E questo in una situazione che vede ancora lontana la liquidazione delle risorse regionali relative al contributo del 2012.
Come può una Regione come il Piemonte dimenticarsi o far finta di dimenticarsi delle proprie eccellenze, che, nella fattispecie hanno potenzialità enormi?
Come possiamo ancora una volta assistere all’abbandono da parte delle istituzioni di un contesto a favore del quale in passato si sono spesi svariati milioni di euro di risorse pubbliche?
Partendo dal presupposto che la contingenza economica non permette roboanti promesse, ho depositato presso il Consiglio Regionale un ordine del giorno che semplicemente impegna la Giunta ad un atto di buon senso: proporre e condurre un percorso di pianificazione e confronto per il futuro del Forte, ciò che spesso amministratori locali e attori direttamente competenti hanno sommessamente richiesto. Mi auguro che la proposta venga presa in considerazione seriamente e fino ad una programmazione consapevole e dettagliata!